Oggi il professor Enrico Castrovilli ci parla dello spread, ovvero della differenza tra due tassi o rendimenti che serve a misurare il costo del denaro e il livello di fiducia dei mercati. Quando si stipula un mutuo, ad esempio, la banca aggiunge al tasso di riferimento una quota chiamata spread, che rappresenta il suo margine di guadagno. Allo stesso modo, nei mercati finanziari, lo spread indica quanto in più paga chi è considerato più rischioso: più questo valore aumenta, maggiore è la percezione di instabilità o sfiducia verso chi richiede il prestito, che sia una persona, un’azienda o uno Stato.

Buona visione!

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Young Factor

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