Prende il via con questa settimana il progetto “Il Quotidiano in Classe” che da oltre vent’anni allena gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane a sviluppare il loro spirito critico per contribuire a fare dei giovani di oggi i cittadini liberi e indipendenti di domani.
Un progetto che, grazie al prezioso contributo di migliaia di docenti italiani, che non sono solo formatori ma sopratutto educatori di nuovi cittadini, una volta la settimana vede entrare nelle classi più testate giornalistiche, sia cartacee che digitali, a confronto.
Sono infatti 21 i quotidiani, nazionali e locali, che aderiscono al progetto, tra questi: Corriere della Sera, la Repubblica, Il Sole 24 ORE in tutta Italia e poi Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino, La Stampa, Il Gazzettino, Il Messaggero, Il Secolo XIX, l’Arena, Bresciaoggi, Corriere delle Alpi, Gazzetta di Mantova, Gazzetta di Parma, Gazzetta del Sud, Giornale di Sicilia, Il Giornale di Vicenza, Messaggero Veneto, la Provincia Pavese, la Tribuna di Treviso.
Il progetto di media literacy, si sviluppa su più livelli: formazione dei docenti, lezioni in classe e ricerca. La formazione è uno dei pilastri su cui si basa l’iniziativa nelle classi e, proprio per questo, ogni anno vengono forniti materiali didattici rinnovati e sempre ricchi di spunti per tenere lezioni in classe, a questi si affiancano le giornate formative nazionali pensate da un team di esperti e qualificati formatori delle maggiori università italiane alle quali prendono parte come relatori autorevoli giornalisti.
Infine, la ricerca condotta da un importante istituto indipendente che monitora l’andamento del progetto, raccoglie fondamentali indicazioni e suggerimenti oltre che informazioni da parte di studenti e docenti, utili ad arricchire e migliorare, anno dopo anno, l’iniziativa. Non ci resta che augurare a tutti i docenti e gli studenti italiani che hanno deciso di accompagnarci, anche quest’anno, in questa esperienza un buon lavoro!