Il Professor Alberto Banfi, Professore ordinario di economia degli intermediari finanziari nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, illustra il tema dell’ammortamento.

L’ammortamento è un termine che può essere utilizzato in vari ambiti economici. In questa sede ci occupiamo dell’ammortamento inteso come la capacità in ambito contabile di distribuire il costo di un bene, di un bene durevole, all’interno di un’azienda su più anni. È infatti abbastanza evidente che un’azienda che nella sua attività svolge una certa serie di acquisizioni – come avere dei macchinari, avere della materia prima ecc. –, quando deve determinare il costo complessivo di un prodotto deve tener conto se il costo è un costo che è da imputare nel corso di quell’anno (ovvero quando essa si approvvigiona di una materia prima), o se invece il costo che poi determina il prezzo finale del prodotto deve essere ripartito su più anni. Perché se un’azienda acquista un macchinario e questo macchinario lavora per 10 anni non deve imputare tutta la spesa al bilancio dell’esercizio dell’anno in cui ha acquistato quel macchinario, ma la deve distribuire nel tempo.

Quindi l’ammortamento è in un certo senso quel principio, quel procedimento contabile che consente a un’azienda di imputare a costo per diversi esercizi un costo pluriennale. Un esempio classico è quello appena fatto di un macchinario che ha un costo pluriennale che incide sul costo di un prodotto; quindi il costo complessivo per produrre un prodotto può essere anche di natura immateriale. Ad esempio, se un’azienda ha pagato per disporre dell’utilizzo di un determinato brevetto, ha pagato quest’anno ma lo utilizza per un tot di anni, quindi in questo caso deve ammortizzare quel costo su più anni. Un altro esempio è quello di una concessione governativa: un’azienda può svolgere una certa attività ma ha dovuto pagare per avere la concessione a svolgerla: paga subito ma poi quell’attività dura magari 20 anni.

Si può dunque vedere che il concetto di ammortamento è proprio un concetto tipicamente contabile, che consente di imputare correttamente i costi per produrre dei beni e poi stabilire ancora una volta correttamente qual è il prezzo giusto di produzione. Evidentemente una questione rilevante è poter calcolare qual è l’esatta durata utile di un bene, quindi stabilire l’ammortamento secondo un numero di anni coerente con l’utilità di quel bene: si tratta quindi di individuare il periodo utile ma anche di individuare quella che in un certo senso è la capacità dell’azienda di sopportare poco per volta questi costi.

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