La Professoressa Ester Macrì dell’Università degli studi di Firenze presenta il tema del Digital Entertainment.

Una trasformazione in atto, spiega la professoressa, è quella del nostro modo di divertirci e di intrattenerci nel tempo libero. Se fino a poco tempo fa per gustarci il tempo libero con delle attività un po’ particolari ci si doveva recare fisicamente in dei posti (ad esempio al cinema, a un concerto, allo stadio), adesso sempre di più questo intrattenimento è spostato nel salotto di casa nostra, e quindi si può usufruire di tutti questi intrattenimenti comodamente dal nostro divano. Basti pensare a quante piattaforme di servizi di streaming stanno nascendo negli ultimi anni, per cui è possibile vedere film, serie televisive e molto altro. Addirittura ci sono dei film che già contemporaneamente sono al cinema e anche sulla piattaforma streaming, quindi non c’è più bisogno di uscire di casa per andare a vedere quei film.

Con il lockdown e con la pandemia sono aumentate anche le offerte di musica dal vivo in streaming, che è possibile seguire da casa propria o da dove si vuole: la musica quindi diventa pienamente fruibile anche online senza doversi spostare.

Sta aumentando anche la possibilità di visitare siti artistici e musei anche online.

Una nuova frontiera è poi quella degli sport, cioè lo sport digitale, online. In che senso? Vi sono giocatori di giochi online che fanno delle live, delle vere performance, delle vere partite in diretta streaming, ed è possibile acquistare un biglietto e vedere queste partite, e anche tifare e partecipare all’azione sostenendo il giocatore, proprio come se si andasse allo stadio. Tutto questo settore è in enorme sviluppo, basti pensare che dal 2019 ogni anno l’introito generale del settore dell’intrattenimento digitale supera quello dell’intrattenimento classico, e ogni anno il divario fra i due aumenta.

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